
Le agenzie di rating – conosciute anche come agenzie di valutazione – analizzano la solvibilità e la capacità di rimborso di debitori sia pubblici che privati, soprattutto per quanto riguarda l’emissione di obbligazioni.
Società come queste sono un punto di riferimento per quanto riguarda la valutazione del merito di credito di emittenti o titoli.
Il nome stesso “rating” significa, appunto, “valutazione” e proprio il rating assegnato è connesso al rischio di credito associato. Si tratta della probabilità che l’emittente in questione non possa onorare gli impegni di pagamento.
Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch Ratings, ognuna con propri sistemi di classificazione, sono tra le agenzie di rating più conosciute a livello internazionale.
1. Il rating obbligazionario
Generalmente il rating delle agenzie – che si esprime su una scala: dalla valutazione più alta (il più delle volte indicata come “AAA” o “Aaa”) alla più bassa (“D” o “C”) – si suddivide in varie categorie.
Riassumibili in Grado di investimento (Investment Grade) e Speculativo (Non-Investment Grade).
Mentre i primi sono considerati per lo più sicuri, in quanto indicano un rischio relativamente basso di inadempimento, i secondi presentano un rischio di inadempimento più elevato. Di conseguenza, in quest’ultimo caso, vengono chiesti tassi di interesse più elevati da parte degli investitori.
Si può tranquillamente affermare che le agenzie di rating influenzano le quotazioni obbligazionarie dal momento che proprio il rating che viene assegnato ha, inevitabilmente, un impatto diretto sul prezzo e sul rendimento dell’obbligazione.
Strettamente collegato alle agenzie di rating è un termine molto importante per quanto riguarda i mercati finanziari: lo yield, ovvero il rendimento. Inoltre, se da un lato le agenzie di rating svolgono un ruolo centrale nel determinare il rischio di credito associato alle obbligazioni, dall’altro ne condizionano rendimenti e prezzi.
Cosa comporta un cambiamento nel rating? Senza ombra di dubbio può comportare fluttuazioni significative nelle quotazioni obbligazionarie. Questo, di conseguenza, influenza investitori ed emittenti.
Non stupisce, quindi, come valutazioni del genere siano costantemente e attentamente seguite dai mercati finanziari. Va da sé che l’attività di tali agenzie abbia un impatto a livello mondiale sull’andamento delle obbligazioni.
2. Il ruolo nei mercati
Fornendo valutazioni indipendenti sulla solvibilità di emittenti di debito, nell’ambito dei mercati finanziari internazionali le agenzie di rating hanno un ruolo decisamente cruciale, tanto da condizionare la capacità di un’emittente di accedere ai mercati stessi.
È facilmente intuibile che il punteggio assegnato dalle agenzie possa contribuire all’accesso ai mercati finanziari con tassi di interesse più bassi rispetto all’emittente che, invece, ha ottenuto un rating più basso e per la quale, quindi, gli investitori ritengono ci sia un rischio di investimento maggiore.
Di conseguenza, queste agenzie risultano altrettanto decisive per la stabilità dei mercati in quanto proprio in base alle informazioni che forniscono ne va della stabilità finanziaria.
3. Gli istituti di vigilanza
Ci sono enti o istituzioni che vigilano su questi processi? Assolutamente sì, sono delle autorità di regolamentazione, ad esempio la Federal Reserve (negli Stati Uniti) oppure la BCE (Banca Centrale Europea).
Non dimentichiamoci però che “da un grande potere derivano grandi responsabilità”… Questo significa che in passato anche per le agenzie di rating non sono mancate critiche e contestazioni in merito ai giudizi forniti.
Una volta appurato quanto le valutazioni emesse dalle agenzie di rating siano assolutamente vincolanti per le quotazioni obbligazionarie, è bene focalizzarsi proprio su queste ultime, ovvero sul prezzo al quale viene scambiata un’obbligazione sul mercato secondario. Sono espresse come percentuali del valore dell’obbligazione.
4. Cosa influenza le quotazioni ?
Da cosa dipende una quotazione obbligazionaria?
Non solo dal suo rendimento, ma anche dal rating dell’emittente e dal tasso di interesse di mercato.
Da non sottovalutare poi le condizioni economiche generali, così come l’offerta e la domanda di mercato. Ecco perché le quotazioni obbligazionarie vengono influenzate dalle agenzie di rating e dalle loro valutazioni.
Si potrebbe sintetizzare che la misura della qualità creditizia e della solvibilità dell’emittente dell’obbligazione siano alla base di tutto il processo e che determinate valutazioni abbiano un impatto più o meno diretto sul prezzo di mercato tanto di un’obbligazione quanto della sua liquidità.
Dalla percezione del rischio all’effetto sul rendimento, dall’impatto sui costi di finanziamento per l’emittente alla transizione tra categorie di rating, passando per il fattore di liquidità e le reazioni del mercato agli aggiornamenti dei rating, in questo settore è importante valutare sempre molteplici fattori contemporaneamente, pensando sempre a quale potrebbe essere la mossa successiva.
La stasi, d’altronde, è nemica giurata di un campo come quello finanziario e non è consentito lasciare nulla al caso.