- martedì 18 Giugno, 2024

Emittenti, scadenze e interessi: il glossario dei bond!

Rating, BTp, valuta, cedola: sono solo alcuni dei termini divenuti ormai di uso comune in ambito finanziario che occorre conoscere per investire in obbligazioni con cognizione di causa.

 

Conoscere il glossario delle obbligazioni è fondamentale, soprattutto se sei un investitore o qualcuno interessato a comprendere meglio il funzionamento dei mercati finanziari.

1. Comprensione dei Termini Tecnici

Il glossario delle obbligazioni ti aiuta a comprendere i termini tecnici e specifici utilizzati nel mondo delle obbligazioni, come “cedola”, “scadenza”, “prezzo di emissione”, “tasso di interesse nominale” e “rendimento a scadenza”. Questa conoscenza è essenziale per valutare correttamente i vari aspetti di un investimento obbligazionario.

2. Valutazione degli Investimenti

Conoscere i termini ed i concetti chiave ti permette di analizzare e confrontare diversi titoli obbligazionari in modo più efficace. Puoi valutare meglio i rischi e i rendimenti associati a ciascuna obbligazione e prendere decisioni di investimento più informate.

3. Gestione del Rischio

La comprensione dei vari tipi di rischio associati alle obbligazioni, come il rischio di tasso di interesse, il rischio di credito ed il rischio di reinvestimento, è fondamentale per gestire il tuo portafoglio in modo efficiente. Conoscere questi termini ti aiuta a identificare e mitigare i rischi potenziali.

4. Pianificazione Finanziaria

Se sei coinvolto nella pianificazione finanziaria, sia per te stesso che per altri, conoscere il glossario delle obbligazioni ti consente di creare strategie di investimento che siano allineate con gli obiettivi finanziari a lungo termine, le esigenze di liquidità e la tolleranza al rischio.

5. Comunicazione Efficace

Se lavori nel settore finanziario o collabori con consulenti finanziari, avere una buona padronanza del glossario delle obbligazioni facilita la comunicazione. Puoi esprimere le tue esigenze e preoccupazioni in modo chiaro e comprendere meglio i consigli che ricevi.

6. Monitoraggio del Portafoglio

Conoscere i termini tecnici ti permette di monitorare e valutare meglio le performance del tuo portafoglio di obbligazioni. Puoi capire le variazioni nei prezzi delle obbligazioni, i cambiamenti nei rendimenti e l’impatto delle condizioni di mercato sul tuo investimento.

7. Decisioni Educate

Un investitore informato è in grado di prendere decisioni più educate e ponderate. La conoscenza del glossario delle obbligazioni ti aiuta a evitare errori comuni e a sfruttare le opportunità di investimento in modo più efficace.

8. Conformità Normativa

Capire i termini ed i concetti legati alle obbligazioni è anche importante per assicurarsi di essere conforme con le normative e le leggi finanziarie. Questo è particolarmente rilevante per professionisti del settore finanziario.

In sintesi, conoscere il glossario delle obbligazioni è essenziale per navigare con sicurezza e competenza nel mondo degli investimenti obbligazionari, permettendoti di prendere decisioni più informate e gestire meglio i tuoi investimenti.

9. GLI ESSENTIAL

Emittente: è il soggetto che beneficerà dell’operazione di finanziamento. Emittente che di fatto può essere una società privata, una banca o uno Stato e dalla cui solidità economico-finanziaria dipende il pagamento degli interessi e la restituzione del capitale investito.

 

Rating: il rating è un giudizio alfanumerico sintetico, condotto da alcune società specializzate, sulla “salute finanziaria” di imprese, Stati ed istituzioni pubbliche che emettono un’obbligazione, al fine di valutarne il grado di rischio.

 

Scadenza: la scadenza è il termine entro il quale l’emittente è tenuto alla restituzione del capitale prestato dall’obbligazionista.

 

Cedola: La cedola o “coupon” (annuale, semestrale o trimestrale) indica l’interesse che il possessore del bond incasserà periodicamente per tutta la vita del titolo o comunque per tutto il tempo in cui lo terrà in portafoglio. La cedola dipende dal tasso, che può essere fisso oppure variabile.

 

Prezzo di emissione: è il prezzo richiesto dai sottoscrittori all’atto del collocamento dei titoli su un mercato primario e può essere: (i) alla pari se il prezzo di emissione è uguale al valore nominale, (ii) sotto la pari se il prezzo di emissione è minore del valore nominale o (iii) sopra la pari se il prezzo di emissione è maggiore del valore nominale.

 

BTp: i Buoni del Tesoro Poliennali (BTp) sono titoli di debito (obbligazioni) a medio-lungo termine emessi dal Dipartimento del Tesoro (Ministero dell’Economia e delle Finanze) con cedola fissa posticipata pagata semestralmente.

 

Spread: indica la forbice di differenza tra i rendimenti offerti dai titoli di Stato italiani a 10 anni (BTp) e dai titoli di Stato Tedeschi (Bund) – considerati dei parametri di riferimento per le emissioni di tutti i paesi europei, essendo la nazione economicamente e finanziariamente più stabile.

 

High yield: le obbligazioni “high yield” sono titoli obbligazionari emessi da società alle quali un’agenzia di valutazione del merito creditizio ha attribuito rating bassi (BB+ o inferiori).

 

Obbligazioni callable: obbligazioni che si caratterizzano per il fatto che, nel prospetto informativo (o nel regolamento di emissione), l’emittente si è riservato la facoltà di decidere, a partire da una certa data in poi, se avvalersi o meno della possibilità di rimborsare il prestito prima della sua naturale scadenza.

 

Valore nominale: è l’importo su cui si calcolano gli interessi. Il valore nominale rimane invariato nel tempo e non è influenzato dalla situazione patrimoniale dell’emittente.

 

Junk Bond: le obbligazioni spazzatura, denominate anche junk bond, sono titoli obbligazionari emessi da società ad alto rischio di insolvenza e che incorporano un elevato rendimento atteso.

 

Rischio di credito: rischio che il debitore non sia in grado di adempiere ai suoi obblighi di pagamento di interessi e di rimborso di capitale. È una componente di tutte le attività di prestito e, come tale, influenza le scelte d’investimento.

 

Obbligazioni investment grade: le obbligazioni investment grade sono titoli obbligazionari di qualità medio-alta, generalmente associati ad emittenti di grandi dimensioni, con business stabili e bilanci solidi. Sul mercato di capitali, tali strumenti posseggono spread di rendimento minori rispetto ai titoli high yield.

 

Volatilità: la volatilità di mercato è un’indicatore della variazione dei prezzi con cui i titoli sono scambiati nel mercato, spesso misurata dalla deviazione standard dei rendimenti o dalla misura della varianza dei possibili rendimenti rispetto alla media.

 

Deficit pubblico: la differenza tra entrate (gettito fiscale) e uscite (spesa pubblica) è detta saldo pubblico: se tale saldo è negativo, si parla di deficit (o disavanzo); se è positivo, si parla di avanzo; se, infine, è paria zero, si parla di pareggio del bilancio.

 

BOT: il Buono Ordinario del Tesoro è un titolo emesso dal governo italiano a breve termine per finanziare il debito pubblico. La durata delle emissioni normalmente è pari a 3, 6 e 12 mesi, anche se lo Stato si riserva di emettere titoli con durate diverse.

 

Obbligazioni convertibili: una obbligazione convertibile è un titolo obbligazionario il cui rimborso può avvenire, a discrezione del sottoscrittore, attraverso la consegna di titoli di altra specie e di uguale valore (es. azioni).

 

Seniority: rappresenta l’ordine di priorità con cui, in caso di fallimento dell’emittente, si ha diritto ad essere rimborsati – con quello che c’è di disponibile. Secondo tale concetto si può dunque parlare di bond senior secured, bond senior unsecured e bond subordinati.

 

Basket bond: un basket bond è uno strumento finanziario che consente a PMI e Mid-Cap di emettere obbligazioni, raggruppandole in un’unica struttura finanziaria. Ciò permette loro di ottenere finanziamenti a medio-lungo termine anche da parte di investitori istituzionali.