
Settimana 21 ottobre / 28 ottobre 2024
Lo scenario internazionale continua ad essere compromesso nelle aree di crisi e non sembrano vicine ipotesi di soluzione.
Peraltro, le Materie Prime negli ultimi giorni non hanno proseguito nel rialzo ma si sono mosse lateralmente, oro 2.766 $ l’oncia, Petrolio 71,86 $ al barile; le tensioni sui mercati pur rimanendo tali sembrano meno pressanti.
Anche l’argento è in fase di rivalutazione, ora oltre 34 $.
Ovviamente lo scenario internazionale appare ormai condizionato dall’esito delle votazioni americane che potrebbero influenzare in modo significativo le tendenze di lungo termine rispetto a quelle di breve termine (che dovrebbero risultare in qualsiasi caso positive).
1. Mercati
L’economia USA sembra più forte del previsto, il che ha favorito l’incremento di valore del dollaro che resta vulnerabile ad una eventuale ripresa europea, per ora di difficile realizzazione stante la debolezza degli indicatori di crescita. Anche i BRICS cercano di recuperare quotazioni ed aprirsi spazi di manovra, ostacolati dal fatto che in borsa si muovono in modo disomogeneo.
Nell’ambito dei mercati finanziari quello obbligazionario mantiene le prospettive positive a medio termine, anche se il divario dei tassi USA ed EU, in progressivo allargamento per il differente approccio, ha assunto connotati rilevanti.
Mantengono la loro appetibilità le obbligazioni Corporate, specialmente quelle con emittenti ad alto rating, con cedole superiori alla media dei Titoli di Stato e similari.
In tale scenario permangono per i mercati obbligazionari le prospettive positive nel medio termine in funzione della prosecuzione delle operazioni di discesa dei tassi, mentre per i mercati azionari le trimestrali sembrano positive ed in taluni casi sopra le attese per cui le opportunità andrebbero ricercate nei titoli ad alto contenuto patrimoniale ed a consolidata distribuzione dei dividendi.
2. Principali indici
I mercati europei ed americani si sono mossi lateralmente sui massimi, il Nikkei ha registrato un leggero rialzo, mentre Hang eng si è mosso lateralmente.
Shanghai ha registrato un trend positivo mentre Mumbai si è mosso lateralmente in leggero rialzo.
3. Principali valute
Si ricorda che l’andamento delle valute viene confrontato con il valore dell’EURO.
Il dollaro appare in ulteriore recupero in area 1,079 mentre le altre valute dell’area risultano in decremento.
Il peso messicano si è mosso lateralmente mentre il rand sudafricano è in ulteriore recupero anche se con volatilità. La lira turca risulta laterale come il real brasiliano, in leggero deprezzamento.
Il rublo si è deprezzato oltre 105 mentre la rupia indiana ha proseguito il recupero iniziato a fine settembre.