- martedì 1 Ottobre, 2024

Settimana 23 settembre / 30 settembre 2024

 

Le banche centrali non hanno deluso le attese e hanno sospinto i guadagni dell’ultima settimana.

 

Tuttavia, l’ottimismo degli investitori risiede anche altrove: si risveglia infatti il mercato cinese, che fa registrare la migliore settimana dal 2015, sospinto dagli aiuti del Governo che ha deciso di procedere ad un taglio sui tassi dei mutui che restituisce serenità al mercato immobiliare.

1. Mercati

In Italia, crescono Moncler e UniCredit, quest’ultima al centro delle attenzioni per via di una sempre più probabile acquisizione della tedesca Commerzbank.

 

Peggiora ulteriormente la crisi in Medio Oriente, con l’esercito israeliano ormai prossimo all’invasione del Libano, a seguito di attacchi missilistici più o meno mirati volti ad eliminare in rapida sequenza i responsabili dell’organizzazione terroristica Hezbollah, ultimo fra i quali il leader Nasrallah.

 

Per quanto riguarda le materie prime, l’oro continua ad aggiornare ai massimi e si scambia a 2.640 dollari l’oncia, mentre si sgonfia in maniera importante il prezzo del petrolio (a 68,50 dollari al barile).

2. Principali indici

I mercati azionari occidentali proseguono la loro crescita, rinfrancati dalle buone notizie recepite dalle banche centrali.

 

Gli indici americani continuano la crescita: S&P 500 ha guadagnato lo 0,40%, chiudendo a 5.738 punti, mentre il Nasdaq 100 ha registrato un incremento più marcato dello 0,80% a 20.008. Il Dow Jones Industrial ha segnato una crescita dello 0,60%, terminando le contrattazioni a 42.313 punti.

 

In Europa le cose sono andate ancora meglio, con l’indice Euro Stoxx 50 che ha registrato un incremento del 2,10% e chiuso la settimana a 5.067 punti.

 

Prosegue ancora la crescita degli indici obbligazionari sulla scia delle notizie positive in arrivo dalle banche centrali, con i titoli di stato che aggiornano i rendimenti attesi decisamente al ribasso rispetto alla settimana precedente.

3. Principali valute

Si ricorda che l’andamento delle valute viene confrontato con il valore dell’EURO.

 

Il dollaro americano si conferma ancora debole in area 1,1190 unitamente a dollaro neozelandese e dollaro canadese. In leggera ripresa rispetto alla settimana precedente invece il dollaro australiano in area 1,62.

 

Il peso messicano prosegue la sua discesa anche nell’ultima settimana e si scambio oggi con l’euro a 22,01. Andamento in lieve recupero per il rand sudafricano intorno a 19,23.

 

La lira turca si deprezza ancora in area 38,28, mentre si osserva una stabilità del real brasiliano a 6,07.