
Settimana 30 settembre / 7 ottobre 2024
Mercati cedenti nell’ultima settimana, alle prese con i rallentamenti degli stimoli da parte del governo cinese, che aveva spinto le borse orientali nelle precedenti settimane, e le tensioni in Medio Oriente, con l’allargamento del conflitto al Libano.
Israele, infatti, prosegue le proprie operazioni via terra in territorio libanese, mentre non si placano le schermaglie con l’Iran al quale Netanyahu promette vendetta dopo l’attacco missilistico subito da Tel Aviv nei giorni scorsi.
1. Mercati
Rimangono vive le ipotesi di Risiko bancario con Unicredit vicina a rilevare Commerzbank, sebbene i vertici di quest’ultima segnalino potenziali rischi di perdita dei clienti a seguito dell’operazione.
Il Nobel per la fisica viene assegnato a Hopfield e Hinton per le reti neurali che hanno permesso lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, proprio mentre OpenAI riceve nuova liquidità per 10 miliardi.
Per quanto riguarda le materie prime, l’oro si scambia ancora a 2.640 dollari l’oncia, mentre il petrolio torna a ruggire e si scambia oggi a 79,70 dollari al barile.
2. Principali indici
I mercati azionari occidentali arrestano la loro crescita, penalizzati dai timori legati alla situazione in Medio Oriente.
Negli Stati Uniti, lo S&P 500 è in correzione a -1,10%, chiudendo a 5.695 punti, andamento simile per il Nasdaq 100 (-1,20%) a 19.800. Il Dow Jones Industrial ha segnato un decremento del -0,70%, terminando le contrattazioni a 41.954 punti.
In Europa le cose sono andate un po meglio, con l’indice Euro Stoxx 50 che ha registrato un decremento pari a -0,50% e chiuso la settimana a 4.934 punti.
Prosegue invece la crescita degli indici obbligazionari sulla scia delle notizie positive in arrivo dalle banche centrali, con i titoli di stato aggiornano al ribasso i rendimenti attesi in vista di un probabile nuovo taglio dei tassi previsto già per ottobre.
3. Principali valute
Si ricorda che l’andamento delle valute viene confrontato con il valore dell’EURO.
Il dollaro americano è in ripresa in area 1,0980 unitamente a dollaro neozelandese e dollaro canadese. In leggera riduzione rispetto alla settimana precedente invece il dollaro australiano in area 1,63.
Il peso messicano ha arrestato la sua discesa e si scambio oggi con l’euro a 21,22. Andamento in lieve recupero anche per il rand sudafricano intorno a 19,17.
La lira turca in leggera ripresa in area 37,67, così come il real brasiliano a 6,04.